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Tessuti biologici e fibre tessili naturali

Tessuti sportivi traspiranti: quali sono e come sceglierli

By Gennaio 9, 2019Gennaio 31st, 2019No Comments

Ti stai chiedendo qual è il tessuto sportivo traspirante per eccellenza? Durante l’attività sportiva è infatti importante utilizzare un abbigliamento che permetta di ottenere le prestazioni migliori e anche di lasciar traspirare la pelle.

In questo articolo scoprirai quali sono i tessuti sportivi traspiranti, le loro caratteristiche e come sceglierli.

Tessuti sportivi traspirantiPerchè scegliere tessuti traspiranti per lo sport

Quando fai sport è normale sudare! Attraverso la sudorazione il corpo non fa altro che mantenere la temperatura ottimale ed eliminare le tossine, ma attenzione alla traspirazione del capo che indossi.

Indossare abbigliamento realizzato con tessuto traspirante permette al sudore di evaporare più velocemente, di mantenere la pella asciutta e di non raffreddarsi durante l’allenamento.
Se indossi tessuti che bloccano la traspirazione corri il rischio di impedire al tuo corpo di respirare e di sentirti freddo e umido dopo pochi minuti di attività sportiva.

I tessuti traspiranti sono anche degli ottimi termoregolanti proprio perché permettono di mantenere una temperatura costante del corpo: da un lato ti proteggono dal freddo e dall’altro lasciano fuoriuscire l’eccesso di calore che si sviluppa durante lo sport.

I tessuti traspiranti sono anche antibatterici proprio perché mantengono la pelle all’asciutto: i batteri infatti proliferano più rapidamente in ambiente caldo e umido causando anche cattivi odori.

Quali sono i tessuti traspiranti

I tessuti traspiranti utilizzati per l’abbigliamento sportivo possono essere composti da fibre naturali o da fibre sintetiche e artificiali.

Tessuti traspiranti naturali per lo sport

Tra i tessuti traspiranti naturali più utilizzati per l’abbigliamento sportivo troviamo il cotone, il lino, la lana e il bambù.

Il cotone è il tessuto traspirante per eccellenza e più diffuso. E’ consigliato in ambito sportivo sia nel periodo invernale, come intimo, sia nel periodo estivo, come capo d’abbigliamento comodo, fresco e funzionale.

Il lino oltre ad avere ottime proprietà traspiranti offre anche una sensazione di leggerezza e freschezza. Per questo è consigliato per l’attività sportiva all’aperto, durante le giornate particolarmente calde.

Il bambù è il tessuto più indicato per le pelli delicate, come quelle dei bambini o delle persone che soffrono di allergie. Inoltre ripara dai raggi ultravioletti: ottimo anche per le pelli più sensibili. Il bambù ha anche ottime proprietà antibatteriche e mantiene le sue qualità nel tempo, anche dopo numerosi lavaggi.

La lana, utilizzata anche nell’abbigliamento sportivo assieme al cotone, è ideale perché oltre ad essere traspirante è un‘ottimo tessuto termoregolatore. Nello sport è indicata per escursioni in montagna, anche per le gite fuori porta o comunque in presenza di basse temperature.

Tessuti traspiranti sintetici e artificiali per lo sport

I tessuti sintetici sono prodotti attraverso la sintetizzazione di sostanze chimiche, come il petrolio. I tessuti artificiali invece sono ottenuti dalla lavorazione chimica e meccanica di sostanze presenti in natura, come la cellulosa.

Tessuti traspiranti sintetici sono il poliestere, il polipropilene, l’elastam e il Gore-tex.

Il poliestere è tra le fibre sintetiche più utilizzate per l’abbigliamento tecnico sportivo ed è ottenuto da derivati del petrolio. Il poliestere non è traspirante di suo, la sua caratteristica sarebbe invece quella di essere idrorepellente. Per diventare traspirante questa fibra deve essere lavorata in modo da creare dei micro-forellini che permettono al sudore di uscire. Qualche svantaggio del poliestere nell’abbigliamento sportivo? tende a favorire la comparsa di odori, a ricoprirsi di palline (pensate alla classica felpa in pile), a caricarsi elettricamente attirando la polvere ed è difficile da smacchiare. Di positivo invece ha l’elasticità e la resistenza e il fatto che asciuga velocemente.

Il polipropilene è derivato dal petrolio (fibre plastica). E’ apprezzato nell’abbigliamento sportivo in quanto è leggero e termoisolante.

Tessuti traspiranti artificiali sono il rayon, l’acetato e il lyocell.

Il rayon è una fibra artificiale, ottenuta attraverso il trattamento della cellulosa. Il tipo di rayon più conosciuto è la viscosa ed è sempre meno diffuso in ambito sportivo, perché sostituito con altre fibre più performanti, anche a causa del fatto che nella produzione sono utilizzate sostanze inquinanti come soda caustica e solfuro di carbonio, .

L’acetato è ricavato sciogliendo la cellulosa nell’acetone e viene utilizzato nella produzione di costumi da bagno, impermeabili e giacche. E’ solitamente mischiato ad altre fibre in quanto dona luce ed elasticità, di per sé infatti è poco resistente all’uso, non è leggero e sensibile al calore e all’umidità.

Il lyocell è anch’esso ricavato dalla cellulosa, attraverso un processo che è più rispettoso dell’ambiente rispetto ai tessuti sintetici ed artificiali visti in precedenza. Il lyocell è utilizzato nell’abbigliamento sportivo in quanto è traspirabile, anallergico e assorbe bene l’umidità, oltre a vantare una ottima resistenza all’uso e ai lavaggi. E’ quindi una alternativa migliore rispetto ad altri tessuti sintetici ed artificiali, anche se molti non sono concordi sul fatto che il processo produttivo sia la migliore soluzione eco sostenibile.

Perché preferire i tessuti naturali per lo sport

Le fibre artificiali sono soggette a ricerca e studi per migliorare le proprietà e, in alcuni casi, per ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia ad oggi molti dei trattamenti a cui sono sottoposti causano un grave inquinamento dell’ambiente: vedi ad esempio il caso PFAS per il trattamento di impermeabilizzazione.

L’industria dell’abbigliamento non-ecologico fa inoltre largo uso di coloranti e sostanze artificiali altamente tossiche e inquinanti, che poi finiscono a diretto contatto con la nostra pelle proprio quando stiamo praticando attività sportiva. Il processo di sudorazione e traspirazione del nostro corpo comporta una dilatazione dei pori della pelle: assorbiamo ancora di più le sostanze con cui veniamo a contatto.

running con maglia in tessuto naturale traspirantePratichiamo sport per migliorare fisico e salute, sudiamo per liberarci dalle tossine, poi magari indossiamo vestiti intrisi di sostanze tossiche che immettiamo nel nostro corpo per contatto. Queste sostanze sono causa di allergie, dermatiti e altri problemi più gravi per la nostra salute e quella dell’ambiente.

I tessuti naturali biologici, come il cotone organico, la lana, il lino e il bambù, ci garantiscono l’assenza di sostanze chimiche pericolose per la salute e una maggiore attenzione per l’ambiente. Il fatto di non essere stati trattati pesantemente garantisce una migliore qualità delle fibre e quindi maggiore resistenza.

Sono molti gli sportivi che sono tornati ad utilizzare tessuti naturali biologici riscontrando maggior resistenza all’uso e agli odori e ottima traspirabilità. I tessuti biologici sono inoltre anallergici e più sicuri per la nostra salute.

Quando risulta possibile perché quindi non preferire abbigliamento sportivo realizzato con fibre naturali biologiche?

E tu cosa preferisci indossare quando fai sport? Lascia il tuo commento