Noto anche con il nome di “seta artificiale”, il Rayon è una fibra tessile semi-artificiale che si ottiene a partire da un elemento naturale, la cellulosa, tramite elaborazioni chimiche.
I prodotti chimici impiegati nella produzione del Rayon tradizionale sono particolarmente inquinanti, nel mondo della moda etica il rayon viene sostituito dal Lyocell.
Scoperto mentre si cercava un’alternativa più economica e più facile da produrre rispetto alla seta, il raion prese il suo nome dalla parola francese raion, che significa raggio di sole, questo per via della particolare lucentezza e trasparenza delle sue fibre.
Il processo di produzione del rayon viene ideato verso la fine del 1800 e subisce diverse modifiche e miglioramenti tra Francia e Inghilterra fino a che agli inizi del 900 è pronto per la sua industrializzazione.
La fibra di Rayon è definita semi-sintetica poiché deriva da una materia prima naturale, tuttavia trasformata con l’utilizzo di processi chimici.
La cellulosa viene convertita in un composto liquido tramite l’utilizzo di componenti chimici, a questo punto il liquido viene fatto passare attraverso dei piccoli fori e successivamente riconvertito in forma di fibra.
A distanza di oltre un secolo dalla sua scoperta, la metodologia utilizzata per la produzione del Rayon non è cambiata nei suoi elementi essenziali. La cellulosa purificata viene prima trattata con soda caustica, successivamente il composto viene additivato con disolfuro di carbonio e il tutto viene disciolto in idrossido di sodio.
A questo punto, ottenuta una soluzione viscosa, questa viene estrusa attraverso piccolissimi fori e raggiunge un bagno coagulante di acidi e sali che la fa ritornare allo stato solido sotto forma di minuscole fibre.
Trattandosi di un processo artificiale, la produzione del Rayon è facilmente modificabile per ottenere fibre con comportamenti diversi. La trafilatura delle fibre, ad esempio viene utilizzata per ottenere fibre di Rayon talmente resistenti da essere impiegate all’interno degli pneumatici per auto. O ancora, intervenendo sui parametri di produzione, è possibile ottenere una fibra visivamente molto simile alla seta.
Per via delle sue sue prestazioni e resistenza, il tessuto di Raion viene utilizzato sia da solo che mescolato al cotone, per conferire a quest’ultimo migliori caratteristiche di resistenza.
Per via della considerevole quantità di agenti chimici coinvolti nel processo, la produzione del Rayon risulta poco sostenibile ed espone a rischi come il rilascio nell’aria di solfuro di carbonio o la dispersione di sottoprodotti salini nelle acque di scarto.
Per questi preoccupanti motivi la produzione tradizionale del Rayon sta cedendo pian piano il passo al suo fratello più rispettoso e sostenibile: il Lyocell.
Il Lyocell è una tipologia di Rayon prodotto dissolvendo la cellulosa in un bagno solvente non tossico a base di ossido amminico che viene poi rimosso dalle fibre e recuperato per essere riutilizzato nei processi successivi, al fine di limitare al minimo le emissioni.