La fibra di bambù offre dei vantaggi ineguagliabili tra cui forza, versatilità e piacevole morbidezza.
Il tessuto di bambù viene utilizzato per una vasta gamma di capi d’abbigliamento, come camicie, vestiti, calzini e pantaloni, e grazie alle sue proprietà antimicrobiche, è ideale anche per l’abbigliamento sportivo.
Il bambù viene spesso miscelato con il 30% di cotone organico per aggiungere struttura al tessuto finale. Caratterizzato da una fibra liscia e sottile, simile alla seta al tatto, il bambù viene utilizzato anche per realizzare altri prodotti tessili come lenzuola e federe.
Vantaggi e benefici per chi indossa abbigliamento in bambù
I principali vantaggi e benifici dell’abbigliamento realizzato con fibra di bambù sono:
- Naturalmente morbido. L’abbigliamento in bambù è più morbido del cotone e presenta un aspetto lucido naturale simile alla seta seta, pur essendo meno costoso e più resistente. Le miscele di bambù / cotone organico sono estremamente morbide ma più pesanti.
- Anallergico. Le proprietà biologiche del bambù e le sue fibre particolarmente lisce lo rendono particolarmente delicato con la pelle, ideale per le persone con sensibilità cutanea o altre allergie e dermatiti.
- Regolazione termica. Fa sentire caldi in inverno e fresco in estate.
- Assorbe l’umidità. Una sezione trasversale di fibra di bambù rivela vari micro-fori, permettendo al panno di bambù di avere un assorbimento superiore. Ciò consente al panno di bambù di assorbire e evaporare rapidamente il sudore umano. La fibra di bambù è quattro volte più assorbente del cotone.
- Traspirante. Le qualità porose della fibra di bambù conferiscono traspirabilità agli indumenti; i vestiti in bambù resistono ad aggrapparsi durante il caldo o l’esercizio fisico.
- Antibatterico. Il tessuto di bambù contiene un agente antimicrobico naturale, detto kun, che impedisce ai batteri di coltivarli, il che significa che aiuta a mantenere l’odore libera.
- Protezione UV. Il bambù offre naturalmente protezione contro i raggi UV dannosi del sole.
Vantaggi ambientali della coltivazione del bambù
Oltre che per le caratteristiche del tessuto, la fibra di bambù è molto apprezzata per via della particolare sostenibilità della pianta da cui viene ricavata.
- Pulisce l’aria. Coltivare il bamboo aiuta a depurare l’aria consumando anidride carbonica e, poiché le foreste di bambù sono così dense, reimmette nell’atmosfera una quantità di ossigeno del 30% in più rispetto agli alberi tradizionali. Una coltivazione di bambù può assorbire dall’atmosfera fino a 12 tonnellate di anidride carbonica per ettaro.
- Richiede poca energia e poca acqua. La quantità di energia necessaria per la coltivazione del bambù è di gran lunga inferiore a quella necessaria per la maggior parte delle piante da filato (cotone in primis). Le piantagioni di bambù richiedono poca manutenzione. Il bambù richiede anche poca acqua e può sopravvivere a di siccità e inondazioni.
- Rigenera i terreni. Grazie ala sua rapida crescita e alla struttura delle radici, in tempi molto brevi il bambù può recuperare terreni distrutti da pascolo o coltivazioni eccessive e sovra-costruzione, inoltre ripulisce il terreno delle tossine.
- Può essere coltivato senza pesticidi. Il bambù può essere coltivato senza pesticidi o sostanze chimiche per via del suo agente antibatterico naturale.
- Può essere raccolto in maniera sostenibile. Il bambù è una delle piante che crescono più velocemente al pianeta, questo lo rende una risorsa rinnovabile ad alto rendimento. Può essere selettivamente raccolto ogni anno ed è in grado di rigenerarsi completamente senza necessità di essere reimpiantato.
- Biodegradabile al 100%. A differenza delle fibre sintetiche che incorporano additivi petroliferi, gli indumenti di bambù sono sicuri per e smaltibili al 100%.