Quanti ingredienti potenzialmente tossici spalmi quotidianamente sulla pelle, sui tuoi capelli e sulle unghie?
Da uno studio condotto negli Stati Uniti nel 2008, analizzando le urine di 20 adolescenti che utilizzavano prodotti make-up tradizionali, è emersa la presenza di ben 16 sostanze appartenenti a quattro famiglie chimiche: triclosan, ftalati, parabeni e muschi sintetici.
Sebbene alcune di queste sostanze chimiche siano state successivamente bandite, alcune di esse vengono tuttora utilizzate per la produzione di cosmetici a base sintetica.
Il sospetto emerso da diversi studi sull’esposizione del corpo umano ad agenti come ftalati, parabeni e triclosan è che questi svolgano una funzione di interferenti endocrini, ossia alterano la normale funzionalità ormonale dell’apparato endocrino.
In parole povere, gli interferenti endocrini, bloccano o interferiscono con gli ormoni naturali del nostro corpo, causando degli scompensi. Gli studi hanno rilevato che le figlie di donne il cui corpo presenta alti livelli di flatati e triclosan durante la gravidanza, hanno iniziato la pubertà prima delle altre ragazze.
Ftalati
Gli ftalati sono un derivato del petrolio utilizzato principalmente per rendere più morbide le plastiche, sono presenti anche nello smalto per le unghie per migliorarne la miscelazione e nei profumi per farli durare più a lungo.
Ad esempio, gli ftalati potrebbero essere presenti nella profumazione aggiunta ad una crema cosmetica, oppure potrebbero essere presenti nella plastica della confezione e trasferendosi al prodotto arriverebbero poi a contatto con la pelle.
Gli ftalati sono pericolosi per la salute, ad essere più esposti sono soprattutto i più piccoli. Oltre ad essere considerati interferenti endocrini è stata evidenziata una connessione tra la presenza di ftalati nel sangue e l’insorgenza del diabete di tipo 2.
In Europa esistono normative che regolamentano l’utilizzo degli ftalati, soprattutto per quanto riguarda gli oggetti destinati a bambini e neonati, tuttavia questi potrebbero essere presenti in prodotti cosmetici soprattutto se poco affidabili.
Come evitare gli ftalati: meglio evitare di acquistare prodotti (soprattutto smalti) troppo economici e provenienti dalla Cina. Gli ftalati si nascondono spesso dietro alla dicitura “fragranza” o “profumazione”, fare attenzione ai prodotti contenenti fragranze e profumazioni non meglio identificate. Prediligere i prodotti cosmetici naturali o che indicano chiaramente in etichetta l’assenza di ftalati.
Parabeni
I parabeni sono sostanze chimiche ampiamente utilizzate nei cosmetici, il loro ruolo è quello di prevenire la formazione di sostanze dannose come batteri e muffe, tuttavia a loro volta sono dannosi per il corpo umano.
Diversi studi hanno evidenziato che i parabeni nel corpo umano imitano le funzioni dell’ormone estrogeno, questo si traduce in problemi di infertilità e legate a disfunzioni erettili nel maschio.
Come evitare i parabeni: i parabeni sono riconoscibili nell’elenco degli ingredienti con nomi del come: metil-,etilico, propilico, butil-. Talvolta vengono indicati secondo il “Codice E” degli additivi (es. E219)
Alcune famiglie di parabeni sono espressamente vietate in Europa, si tratta di: Isopropilparabene,
Isobutilparabene, Fenilarabene, Benzilparabene, Pentilparabene. Se identifichi queste sostanza in prodotto, evitalo assolutamente.
Altri parabeni sono ammessi in Europa, si tratta di Butilparabene, Propilparabene (E216), Metilparabene (E218 ed E219), Etilparabene (E214), Calcium parabene, Sodium parabene, Potassium parabene. Limita il più possibile, o evita del tutto, anche questi parabeni nonostante siano legali in Europa.
Sempre più prodotti per cosmesi naturale indicano chiaramente in etichetti l’assenza di parabeni.
Muschi azotati e policiclici
Muschi azotati e muschi policiclici sono un’altra insidia che si nasconde dietro alla dicitura generica “profumo” o “fragranza” che spesso troviamo indicata nell’etichetta dei prodotti cosmetici.
Assorbite attraverso la pelle, respirate o ingerite, queste sostanze sono dannose per l’organismo, irritano la pelle e disturbano il sistema ormonale.
Come evitare i muschi azotati e policiclici: evitare prodotti con profumazioni aggiunte e non meglio specificate. Preferire i cosmetici naturali, che utilizzano profumi di origine vegetale elencati chiaramente in etichetta, come gli oli essenziali.
Triclosan
Il triclosan è una sostanza chimica largamente impiegata nella produzione di igienizzanti, sapone intimo, trattamenti contro l’acne, dentifricio e deodoranti.
L’utilizzo del triclosan si deve alla sua azione antibatterica, tuttavia, porta con sé una serie di controindicazioni che ne hanno portato al bando da parte degli Stati Uniti.
L’esposizione al triclosan può portare ad alterazioni ormonali e ad alterazioni immunitarie.
Come evitare il triclosan: leggere la lista degli ingredienti di saponi e detergenti alla ricerca della dicitura triclosan. Evitare i saponi “antibatterici”, diversi studi hanno dimostrato che questi non hanno un effetto antibatterico superiore a quello che si ottiene lavandosi le mani con acqua calda e sapone.
Scegliere marchi di dentifricio che hanno scelto di eliminare il triclosan dagli ingredienti.
Cessori di formaldeide
La formaldeide e una sostanza utilizzata come conservante per via della sua funzione battericida, classificata come sostanza cancerogena, la formaldeide in forma pura è stata bandita dall’utilizzo per la produzione di cosmetici nell’Unione Europea.
Anche se la formaldeide non viene aggiunta in forma pura al prodotto, possono comunque essere presenti nei cosmetici delle sostanze che nel tempo rilasciano formaldeide per via di alcune reazioni chimiche.
Come evitare i cessori di formaldeide: Leggere l’elenco degli ingredienti, le seguenti sostanze sono classificate come cessori della formaldeide: Diazolidinyl urea, Imidazolidinyl urea, DMDM Hydantoin, Quaternium-15, Benzylhemiformal.